www.trcgiornale.it L’avvocato dell’Asd Gedila Soccer Simone Feoli: “aspettiamo i motivi con cui il giudice ha motivato questa sentenza. È stata riconosciuta alla Gedila la possibilità di continuare a proporre l’attività giovanile e sportiva nel calcio e non solo, in un luogo dove si era fermato tutto in seguito a questa causa. È una soddisfazione per Luigi Vespignani …….

Civitavecchia 14 Giugno 2017 

Scritto da Redazione Mercoledì 14 Giugno 2017 10:49

Possibile svolta nella vicenda del campo sportivo del Gedila, da anni praticamente abbandonato per un contenzioso tra la società e la Curia. La battaglia legale è arrivata alla conclusione, e stando alle indiscrezioni, il giudice avrebbe deciso che la società sportiva può tornare in possesso del campo da gioco, pagando il canone di affitto mensile alla Curia. Se questo fosse confermato, potrebbero riprendere i lavori per la riqualificazione dell’impianto.

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“C’è stato il dispositivo – spiega l’avvocato dell’Asd Gedila Soccer Simone Feoli – aspettiamo i motivi con cui il giudice ha motivato questa sentenza. È stata riconosciuta alla Gedila la possibilità di continuare a proporre l’attività giovanile e sportiva nel calcio e non solo, in un luogo dove si era fermato tutto in seguito a questa causa. È una soddisfazione per Luigi Vespignani, in seguito a tante situazioni che l’hanno visto teso e sconfitto, dopo aver portato il Civitavecchia ad alto livello. Ad oggi, in quel campo dove è stato promosso il Civitavecchia in serie D, si può tornare a giocare al calcio. È evidente che c’era un progetto Coni, che è stato fermato e bloccato. Andremo a vedere e a rispolverare quel progetto per riattivarlo immediatamente. Ci sarà da vedere le motivazioni della sentenza e quello che la Curia vorrà intavolare come trattativa, perché non si può pensare di andare a giocare a calcio e a fare del bene per i ragazzi dove si è in continua guerra con il proprietario del terreno. Non credo che sotto questo aspetto ci saranno grossi problemi perché basterà, da persone per bene, trovare un accordo. Anche perché ad oggi il dispositivo dice che il Gedila dovrà riconoscere un qualcosa alla Curia. È pur vero che c’è un danno, perché sono stati tenuti fermi oltre 500 mila euro per oltre cinque anni. Alla luce delle motivazioni, dunque, ci dovrà essere un gentlemen agreement per determinare il prima possibile il futuro. L’importante è che, ad oggi, si può iniziare nuovamente l’attività sportiva alla Gedila”.

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