SANTA MARINELLA. «I cittadini devono poter fare sport in impianti adeguati» lo sostiene l’Altra Città è Possibile di Paola Rocchi
lug 20th, 2014 | By coni | Category: Sport NewsSANTA MARINELLA 19 Luglio 2014.
«I cittadini devono poter fare sport in impianti adeguati»
http://www.civonline.it/ di GIAMPIERO BALDI.
l’ex calciatore e segretario del PD
Aldo Carletti
e
il consigliere comunale di
Un’Altra Città è Possibile
Paola Rocchi.
Pronta risposta di Bacheca:
“Stiamo lavorando per il bene della comunità”
Sono migliaia i tweet postati su facebook da tifosi, ex calciatori del Santa Marinella e semplici cittadini che cercano di sensibilizzare l’amministrazione comunale e gli amanti di questo sport affinché l’Us Santa Marinella Calcio continui a scrivere pagine di storia sportiva di questa città.
«Nella mia breve esperienza calcistica – dice il segretario del Pd Aldo Carletti – ho buoni ricordi tra cui una finale regionale Juniores, grazie a gente come Lera e De Angelis che hanno segnato anche la mia vita civile e politica. Oggi invece il dibattito sull’Unione Sportiva è scaduto al limite del sopportabile su chi ha responsabilità dell’impraticabilità dello stadio. Non ci si dica, come ha fatto il delegato allo sport, che i lavori di sistemazione dell’impianto dovranno essere pagati con i soldi dei cittadini, lo sappiamo benissimo che i soldi dei cittadini spesso sono spesi per cose inutili. Sarebbe facile, dal punto di vista politico, far emergere carenze gestionali sull’iter della copertura della tribuna e sulla manutenzione straordinaria dell’impianto nel suo complesso. Oggi lo sforzo che i cittadini e i responsabili comunali devono fare è quello di continuare a far vivere l’Us Santa Marinella. Registro con favore le dichiarazioni del sindaco Bacheca che finalmente ha zittito la sua squadra e ha rilanciato positivamente la risoluzione del problema – conclude Carletti – sta a noi tutti aiutare l’Us Santa Marinella ad uscire da questa crisi, confidando sull’intelligenza degli attori in campo».
Sulla vicenda degli impianti sportivi interviene anche il consigliere comunale di Un’Altra Città è Possibile.
«La piscina comunale – dice Paola Rocchi – conclusa tre anni fa durante la prima amministrazione Bacheca, dovrà essere chiusa per problemi al soffitto e alla vasca di declorazione. Il campo di calcio non è per ora utilizzabile per problemi di degrado e non lo sarà neppure a settembre per il problema che il terreno è dell’Arsial. In autunno scadrà pure la convenzione per il campo di Santa Severa che pare non stia in condizioni migliori. Il palazzetto dello sport da maggio è chiuso e inagibile. È scaduto il certificato prevenzione incendi e ancora l’ufficio lavori pubblici non ha provveduto ad ottenerlo dai Vigili del Fuoco perché deve inserire in un nuovo progetto anche l’edificio costruito di recente, ma tale progettazione è indietro. Attualmente l’unico impianto comunale per lo sport che funziona è la palestra della scuola media. Per fortuna la Provincia di Roma affitta la palestra del Liceo Scientifico che è di sua proprietà, mentre quella dell’oratorio di via dei Gladioli non sarà più disponibile per le attività sportive. Questa è, a tutt’oggi, la situazione dello sport a Santa Marinella – conclude la Rocchi – ma il sindaco Bacheca in consiglio comunale ha detto che tutto va bene. Forse è il caso che il sindaco e il delegato allo sport Toppi piuttosto dicano in quanto tempo gli impianti saranno pronti e agibili o in alternativa dove dovranno fare sport i bambini e i ragazzi di Santa Marinella, gli adulti e gli anziani, a partire dal prossimo settembre, forse in strada come negli anni ’50?»
LA RISPOSTA DI BACHECA
“Leggo, con il solito stupore, le dichiarazioni del segretario Carletti che non prende in considerazione la sostanza della proposta, bensi la forma della mia dichiarazione alludendo ad un problema interno alla maggioranza, e in particolare con il delegato allo sport Stefano Toppi. Tranquillizzo il Carletti che con il delegato allo sport stiamo condividendo tutto l’iter per risolvere questo problema. La linea amministrativa è chiara e decisa, soprattutto unanime al riguardo. Invito dunque il Carletti a non proferire baggianate simili con il solo intento di destabilizzare la maggioranza o il rapporto di fiducia e stima tra il sottoscritto e il delegato Toppi. L’opportunità che stiamo cercando di dare a tutte le società sportive è quella di poter continuare a svolgere le loro attività normalmente per il bene dei ragazzi e di tutta la comunità”.
(19 Lug 2014 – Ore 18:23)