CIVITAVECCHIA – Si riapre la polemica sulla gestione degli impianti sportivi. Ad innescarla nuovamente è il consigliere regionale Enrico Luciani che coglie al balzo la richiesta di finanziamento avanzata dal Comune alla Regione per la riqualificazione del Parco dei Martiri delle Foibe per sottolineare quanto sia <ingiustificabile> contestualmente la mancanza di un regolamento comunale che affronti l’affidamento e la gestione degli impianti sportivi.

<Secondo quanto sostenuto dall’avvocato Cristina Riccetti – afferma Luciani – infatti, il regolamento redatto è completamente da rifare perché illegittimo e stilato senza il rispetto delle norme vigenti. Tale posizione è tra l’altro rafforzata dal Consigliere circoscrizionale Simona Galizia di Forza Italia. Proprio quest’ultima ha precisato che l’assessore precedente (sempre della giunta Moscherini) aveva già dato precisi ordini di lavorare per risolvere una volta per tutte la questione, ma che fino ad ora l’assessore in carica (dopo nove mesi) non ha fatto nulla. Ma allora cosa aspettano la Giunta e il nuovo assessore? E’ evidente – prosegue Luciani – che come consigliere regionale, e come cittadino di Civitavecchia, farò il possibile affinché la richiesta di finanziamento del Comune giunga a buon fine, ma è giusto sollecitare la Giunta di Civitavecchia a trovare una soluzione per il regolamento. D’altra parte le promesse del sindaco Moscherini erano quelle di un rinnovamento generale degli assetti organizzativi e del rapporto tra cittadino e istituzioni. Non c’è dubbio che quanto promesso sia condivisibile, ma allo stato attuale sembra che le aspettative dei cittadini siano state disattese e non vi sia alcuna attenzione verso una città in crisi, non solo dal punto di vista economico- occupazionale, ma anche politico-programmatico. Non credo ci sia più tempo per i proclami, serve impegno, responsabilità, lavoro>.

In ultimo l’esponente dell’Mps esprime l’auspicio che con il finanziamento della Regione il Comune provveda all’intitolazione di una piazza o una via agli Arditi del Popolo così come deliberato alcuni anni fa dal Consiglio comunale.

Premesso che: L’Amministrazione Comunale stipula convenzioni con le stipula convenzioni con le Associazioni / Società Sportive per la gestione delle strutture adibite ad attività sportive di proprietà comunale; nelle suddette convenzioni l’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di individuare n. 10 ragazzi, ad impianto, con il criterio del disagio economico certificato (ISEE ecc.) e/o certificazione dei Servizi Sociali
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